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IL RASOIO DI OCCAM

(Clan degli attori)
22-23 gennaio 2022 | h 21:00-18:00

di Giusi Arimatea e G. M. Currò, con Tino Calabro, Alessio Bonaffini e Mauro Failla  voci di Antonio Alveario, Ivan Giambirtone ed Elisabeth Agrillo, scenografie e scenotecnica Franco Currò, aiuto regia Giusi Arimatea, costumi Liliana Pispisa, audio e suoni Carmelo Galletta, grafica Cinzia Muscolino, foto di scena Giuseppe Contarini,ufficio stampa Clan Off Teatro,regia Giovanni Maria Currò, produzione CLAN DEGLI ATTORI.

Dalla radio arrivano anche al Sud i fatti che il 9 maggio 1978 segnarono l’Italia. E nel palcoscenico della grande storia si innesta quella di tre uomini alle prese con una realtà sempre sul punto di travolgerli. Tra le note delle ultime hit del momento a dimenarsi inconsapevolmente tra ciò che sembra e ciò che realmente è. Ciascuno con un passato da dimenticare e un futuro ancora da scrivere. Tutto quanto direttamente o trasversalmente li investe necessita una spiegazione. La teoria del rasoio di Occam propenderebbe per quella più semplice.

Tutto si svolge all’interno del salone di Tanino. Che ci riporta alle atmosfere di quell’epoca grazie alle musicassette in cui sono incise canzoni che “sgaggiano”, graffiano, e toccano “la bocca dell’anima”. L’allestimento scenico e gli abiti indossati dagli attori, facilitano il viaggio spazio temporale. Per circa un’ora si compie il miracolo del teatro, quello sapientemente costruito, in cui sei lì, ma altrove. Tiziana Calabrò ZoomSud.it


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